Cause di aggravamento della cellulite
1. La gravidanza
In gravidanza, quasi tutti i fattori di carattere generale e locale, contribuiscono all’insorgenza dell’insufficienza circolatoria venosa e linfatica e di conseguenza della cellulite. Le alterazioni ormonali del periodo danneggiano l’elasticità dei tessuti ed esaltano la ritenzione di liquidi. L’utero, più voluminoso, comprime gli sbocchi interni addominali dei vasi venosi e linfatici degli arti inferiori. In gravidanza, dunque, si combina in modo straordinario una serie di fattori causali che esalta la formazione del tessuto cellulitico.
2. L’attività fisica errata
La mancanza di attività fisica è tra le cause principali di insorgenza della cellulite. Ancor più dannosa però, può essere l’attività fisica non idonea alla paziente che la pratica. Può sollecitare muscoli sbagliati e persino acuire il processo cellulitico.
3. L’interruzione brusca di attività sportiva
Un vero e proprio cataclisma cellulitico si abbatte sulle donne che sospendono bruscamente l’attività sportiva, specie se di livello agonistico. I muscoli, ormai abituati all’esercizio costante, pur mantenendo lo stesso volume, perdono velocemente tono e consistenza, per un risultato disastroso su cosce e glutei.
4. Terapie inadeguate
La maggior parte delle terapie e trattamenti più diffusi oggi, non sono idonei alla cura di una malattia complessa come la cellulite. Creme, massaggi, integratori alimentari, diete specifiche: tutto inutili e a volte persino dannoso.
5. Alimentazione errata
La cattiva alimentazione ed i conseguenti disturbi digestivi intervengono indirettamente perché potenziano i fattori causali della cellulite. L’alimentazione inadeguata complica la digestione e ostacola le funzioni intestinali; in questo modo l’organismo non metabolizza le sostanze prodotte, ma piuttosto se ne intossica.