Il botulino è una proteina estratta da un batterio (clostridium botulinum), una sostanza naturale che inibisce la contrazione dei muscoli, bloccando le azioni di alcuni nervi, spianando letteralmente le rughe, causate da un’esagerata contrazione muscolare. Il suo nome esatto è tossina botulinica, perché la sua fonte è un batterio, non di certo perché sia tossica o dannosa. Il botulino è in assoluto una sostanza innocua, tant’è che da decenni è utilizzata sia in ambito medico (ad es. per paralisi da ictus) che in oculistica; i rischi legati all’utilizzo di questa proteina non dipende, dunque, dalla proteina in sé quanto dalle dosi somministrate. In tal senso è necessario rivolgersi a un medico esperto.
Il trattamento con tossina botulinica consiste nell’iniezione sottocutanea della sostanza ed è consigliato solo in alcune zone del viso:
- le rughe glabellari (quelle tra le sopracciglia);
- le rughe frontali (quelle della preoccupazione);
- le odiate zampe di gallina (ai lati degli occhi).
Qualsiasi altro utilizzo estetico del botulino è inappropriato.
Oltre a distendere le rughe, il botulino solleva le sopracciglia e gli angoli degli occhi; inoltre è l’unico rimedio contro l’eccessiva sudorazione (iperidrosi) di ascelle, mani e piedi.
Il trattamento dura circa mezz’ora e apporta benefici per circa cinque mesi, dopodiché sarà possibile un nuovo trattamento.
Il trattamento con tossina botulinica avviene in ambulatorio e deve essere effettuato da un medico esperto.