L’addome e i fianchi sono zone critiche dal punto di vista estetico: le loro alterazioni non risparmiano né la donna né l’uomo.
L’aumento del volume, associato in diversa misura ai rilasciamenti cutanei e alle smagliature, è frequentissimo ed è dovuto a molteplici cause:
- la vita sedentaria;
- lo stress;
- le gravidanze;
- una serie di problemi metabolici e ghiandolari;
- la stitichezza;
- l’alimentazione errata.
Prevenzione?
Attività fisica (nuoto, passeggiate, tennis, cyclette) e alimentazione che non abbondi di zuccheri, alcool e bevande gassate (la distensione dell’intestino è una causa importante della globosità dell’addome).
La medicina estetica, comunque, può fare molto: dieta adeguata associata all’azione riequilibrante dell’elettroforesi di superficie e al ripristino di un buon tono muscolare con le apparecchiature opportune, come quelle per la ginnastica isometrica e il biofeedback, possono dare risultati davvero soddisfacenti.
La liposuzione, poi, permette in molti casi di risolvere il problema: il grasso sottocutaneo addominale e dei fianchi viene aspirato con una cannula che s’introduce attraverso una piccola incisione, praticata all’interno del bordo ombelicale. Questo intervento (molto breve e praticamente indolore) è definitivo, perché poi la pelle aderirà fisiologicamente agli strati muscolari sottostanti e molto difficilmente in quella zona si riformerà dell’adipe o della cellulite.
Attenzione, però: la liposuzione deve essere sempre preceduta da una buona preparazione a opera del medico estetico, che agisca sull’elasticità dei tessuti e sulla tonicità dei muscoli. è poi indispensabile che idonee terapie vengano effettuate subito dopo l’intervento, per la pronta eliminazione dei limitati ematomi che esso provoca e per far sì che l’adesione della cute agli strati sottostanti sia simmetrica e omogenea. Senza di che, la liposuzione è un intervento che non ha senso.
Esiste anche la possibilità che l’addome abbia subito un notevole rilasciamento. Allora si correrà ai ripari in due tempi: alla liposuzione seguirà, dopo qualche mese, l’asportazione della pelle in eccesso, con un piccolo intervento a livello del pube (in un punto dove la piccola cicatrice resterà invisibile).