Cellulite

Cellulite

La medicina estetica, prima di intervenire sugli inestetismi, cura le cause che li hanno determinati; è questo il caso della cellulite, o meglio della dermo ipodermo panniculopatia edemato fibro sclerotica.

Il termine medico indica sia i tessuti coinvolti nella patologia, che la sua evoluzione: la parola panniculopatia ci informa che la malattia interessa il pannicolo adiposo (grasso sottostante il derma) che, a causa di un accumulo di liquidi al di fuori dei vasi venosi e linfatici (edema), presenta un aumento delle fibre reticolari (fibrosi) e di tessuto cicatriziale (sclerosi); tutto ciò, poi, si palesa sulla pelle (derma e ipoderma) attraverso l’inestetismo della cellulite.

Ma andiamo per gradi.
Come detto, l’origine della malattia è un accumulo di liquidi nel tessuto adiposo, ma perché ciò avviene? La motivazione è da ricercare nella natura del nostro corpo ed esattamente nella struttura dell’apparato circolatorio.

Ne parla il dott. Gaetano Perna, medico e chirurgo estetico.

Dott. Perna, l’inestetismo della cellulite è strettamente legato al malfunzionamento dei vasi venosi e linfatici, potrebbe spiegare perché?

Il nostro corpo presenta tre tipi di circolazione:
• arteriosa;
• venosa;
linfatica.

Le arterie sono dei vasi molto robusti ed elastici che, partendo dal cuore, portano sangue ossigenato a tutto il corpo. Grazie alla spinta dei ventricoli e alla forza di gravità, il sangue scorre fluido nelle arterie e raggiunge i capillari dove, ceduto l’ossigeno di cui era colmo, si carica di anidride carbonica.

è quindi il turno delle vene. Le vene svolgono un compito assai arduo negli arti inferiori: accolto il sangue ricco di anidride carbonica, combattono la forza di gravità per riportare il sangue al cuore. Ed ecco il problema: le vene, per struttura, non sono resistenti come le arterie e, nel tempo, perdono elasticità diminuendo la capacità purificatrice; questo fattore, unito ad un malfunzionamento del sistema linfatico, causa il riversarsi di liquidi nel pannicolo adiposo, causando un’infiammazione e quindi un aumento di volume di cellule adipose. A tutto questo, l’organismo reagisce formando un tessuto cicatriziale reattivo che dapprima provoca il fastidioso effetto a buccia d’arancia per trasformarsi in seguito in veri e propri solchi, ben visibili ed estremamente antiestetici.

Come prevenire, dunque, la cellulite?

Un buon punto di partenza è l’attività fisica adeguata e costante; la contrazione dei muscoli, infatti, facilita la circolazione e garantisce una buona elasticità delle vene.

Nessuna crema, dunque?

No. I messaggi fuorvianti dei media e della case cosmetiche hanno incrementato la credenza che, senza sacrifici e con sforzo minimo, la cellulite possa essere debellata; questo è assolutamente falso perchè, come detto, la cellulite non è una malattia della pelle ma è legata alla circolazione.

E che dire dei massaggi?

Gli unici massaggi utili contro la cellulite sono quelli drenanti, una tecnica manuale delicata e per nulla invasiva che stimola il sistema linfatico. Tale procedura deve essere effettuata da un medico esperto perché un massaggio inadeguato, sollecitando il tessuto cicatriziale, potrebbe causare problemi ben più gravi e inestetismi maggiori.

E per quanto riguarda l’alimentazione?

L’alimentazione, a prescindere dalla cellulite, dovrebbe essere sempre regolare e adeguata. Una buona dieta determina la qualità della vita. Qualsiasi medico, in qualsiasi settore, raccomanda di nutrirsi correttamente. Mangiare troppo o troppo poco, ingerire cibi inadeguati o privarsi, invece, di alimenti fondamentali (come la frutta, le verdure, i carboidrati, gli zuccheri e le proteine) sono sempre motivi di patologie e inestetismi.

Nel caso della cellulite le diete dimagranti sono consigliate solo se il sovrappeso è generalizzato; se gli accumuli adiposi sono collocati solo in alcune zone del corpo, una dieta dimagrante inciderebbe solo sulle parti sane, lasciando inalterate quelle incrinate.

Spesso la cellulite si manifesta durante la gravidanza, come mai?

Per due motivi:
1. perché l’utero, più voluminoso, comprime gli sbocchi interni addominali dei vasi venosi e linfatici degli arti inferiori;
2. perché le alterazioni ormonali danneggiano l’elasticità dei tessuti ed esaltano la ritenzione di liquidi.

(Potrebbe interessarti anche l’articolo “Piedi gonfi, varici e cellulite in gravidanza”).

Anche gli ormoni, dunque, contribuiscono all’insorgere della cellulite?

Sì, soprattutto gli estrogeni, infatti la cellulite è un problema prevalentemente femminile.

Quali sono le tecniche che la medicina estetica propone contro la cellulite?

Le tecniche sono molteplici perché molteplici sono i tessuti interessati dalla malattia.
1. massaggio drenante;
2. linfodrenaggio elettronico;
3. cavitazione;
4. ozonoterapia;
5. radiofrequenza;
6. pressoterapia;
7. liposuzione.

Ovviamente, la combinazione di questi trattamenti varia da paziente a paziente in base all’evoluzione della malattia.

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